Mentre usciamo lentamente da un periodo difficile per tutta la comunità nazionale e internazionale, e tutto il mondo avanza verso un futuro incerto e difficile, Mediasfera ha collaborato, in qualità di media partner, con la galleria d’arte contemporanea Pavart al libro fotografico APNESYA, della fotografa Prisca Tozzi, curato da Velia Littera e realizzato con il patrocinio dei Comuni di Lipari, Santa Marina Salina, Malfa e Leni, Aeolian Islands Preservation Fund e Marevivo.
L’opera intende riportare lo sguardo verso la giusta rotta, quella di un modello di vita più responsabile e rispettoso del nostro Pianeta.
Le fotografie di Prisca Tozzi inserite in questa pubblicazione fissano la bellezza dei tanti scenari naturali delle isole Eolie, e sono state scattate nell’arco di due mesi, settembre e ottobre dello scorso anno, vissuti a stretto contatto con le persone, i luoghi e la natura del luogo. La fotografia riesce sempre a cogliere gli istanti trasformandoli in veri dipinti e, poiché ognuna delle sette isole Eolie ha un proprio carattere distintivo, ogni scatto di questo libro racchiude le tante forme e colori che insieme formano la scenografia di un luogo unico al mondo.
Attraverso le sue immagini, la fotografa ha voluto trasmettere un messaggio ben chiaro: la bellezza e la magia dei paesaggi, l’intensità di uno sguardo, la straordinaria armonia tra mare e roccia, ma anche, il gesto umano che viola e deturpa l’ambiente, inconsapevole del danno ambientale che sta provocando.
APNESYA è un insieme di fotografie raccolte e trasformate in una pubblicazione, istantanea e indelebile testimonianza della bellezza naturale delle Isole Eolie. Allo stesso modo, è un grido di allarme che scuote la coscienza di ognuno di noi e ci fa capire che l’educazione ambientale del singolo è la chiave per salvaguardare il nostro pianeta e l’habitat di tutti.
Per rinforzare il valore dei numerosi scatti, alcuni professionisti, Francesca Orsi e Giuseppe Bolognini, Pier Francesco Grangiè, Gloria Fantini e Antonella Alberici, hanno lasciato una testimonianza scritta arricchendo il contenuto del libro con testi molto interessanti che ci parlano di fotografia, geologia biologia, etica e natura.
Davide Cortese (poeta di Lipari) con la sua poesia “Apnea” introduce alla pubblicazione e Roberta Morzetti, scultrice, ha realizzato l’opera che raffigura la sirena Apnesya, appunto, musa del mare che ha dato il nome al libro.
In quanto cittadini di questo pianeta chiamato Terra, che è anche e soprattutto un grande Mare, abbiamo la responsabilità di lanciare appelli e, attraverso le nostre azioni quotidiane, fare la differenza. È dalla somma di tanti piccoli gesti che può nascere qualcosa di grande e Prisca Tozzi, attraverso i suoi scatti, è riuscita a dare un “piccolo” contributo dal “grande” valore etico e morale.
Il libro è stato proposto in anteprima a Salina nella Libreria Amanei di Santa Marina Salina, mentre la curatrice della libreria, Antonella Di Salvo, ha organizzato una mostra di alcune delle fotografie contenute nel libro di Prisca Tozzi, che si è svolta dal 27 agosto al 6 settembre 2020, nel Museo del Mare e del Sale presso il Fanale di Punta Lingua sempre a Salina.